La creazione di socialità e l’incontro tra culture, generazioni, fragilità e risorse differenti sono da sempre tratto distintivo di OrtoComune. I frutti e gli ortaggi della terra, le opere funzionali e di allestimento delle strutture necessarie alle diverse attività, crescono insieme e grazie alle relazioni di scambio, confronto, incontro che sappiamo produrre. Per questo sin dal primo anno OrtoComune ha promosso e si è reso disponibile ad occasioni di accoglienza e reciprocità che segnano la vita di una comunità territoriale, una comunità in cui spesso le fragilità ed il bisogno dei singoli individui faticano a trovare spazio. 

In particolare, in questi 5 anni una ventina di migranti hanno avuto la possibilità di svolgere 3 mesi di tirocinio lavorativo: per loro un modo di apprendere un mestiere, di perfezionare l‘apprendimento della lingua, di sentirsi capaci di fare e di guadagnare qualche spicciolo, per l’orto un grande aiuto soprattutto nei mesi di lavoro più intenso e un’occasione di incontro tra persone provenienti da culture e storie tanto differenti dalle nostre.

Non sono mancate occasioni conviviali: a tavola si sa è più facile lo scambio e la condivisione. In questo caso sono state protagoniste le donne di un corso di italiano per stranieri: risotto alla milanese e cus cus l’hanno fatta da padrone.

Nella strana estate 2020, durante la quale è stato importante offrire spazi sicuri all’aperto,  l’orto ha accolto i ragazzi dei campus estivi di zona e i giovani dei Campi di Libera.

E poi ci sono le “messe alla prova”, i lavori di pubblica utilità e tutta una serie di dispositivi che permettono a chi ha sbagliato o commesso un leggero reato di risarcire la comunità e di scoprire un modo diverso di stare con gli altri. In tutto questo, dentro ciascuna di queste categorie o in altre ancora ci siamo poi tutti noi, con le nostre fragilità e le nostre quotidiane fatiche, innestate nel desiderio di coltivare il seme di umanità che sta dentro di noi.

A ulteriore conferma di questa vocazione all’apertura e alla collaborazione, il grande spazio di OrtoComuneNiguarda può essere utilizzato dalle realtà sociali del territorio che desiderino proporre un progetto di orticoltura urbana. Soci volontari ed esperti ortisti possono assistere e cooperare alla realizzazione di percorsi e laboratori al fine di permettere al maggior numero di persone questa attività all’aria aperta e sensibilizzarle ai temi etico-ambientali. Per informazioni scrivere a ortocomune@gmail.com.